Nel 2021 sono stata tra i collaboratori di questo magazine scrivendo due articoli tra autoetnografia e divulgazione.
Weave è una rivista che nasce dal desiderio di raccontare storie, di far scoprire alle persone la meraviglia della moda artigiana, etica e sostenibile in chiave contemporanea, fresca, innovativa; ma anche dalla necessità di riscoprire la bellezza del rallentare, in aperto contrasto con il turbine rapido della società moderna.
Weave come weaving, ovvero intrecciare, tessere, creare relazioni e reti fatte di persone, progetti, storie di imprenditoria virtuose: un prezioso capitale culturale che difficilmente trova spazio nei mezzi di comunicazione istituzionali, e che rappresenta invece un sottosuolo fertile che merita di essere scoperto dai più.
Ma anche w(e)ave, come quell’onda di rinnovamento che è necessario cavalcare, guardando oltre e lasciandosi ispirare da storie che parlano sostenibilità, buone pratiche, innovazione e valori autentici, necessari e condivisi.